Gattaca è vicina

G

E se ti dicessero che tuo figlio o tua figlia vengono schedati alla nascita direttamente, con un test **obbligatorio** imposto dallo Stato con la scusa di una ricerca di malattie genetiche a fini statistici? E se questi dati, invece di essere anonimi, portassero anche il nome e cognome del neonato e fossero conservati per tempo indefinito?

Beh, sembra che sia lo standard. Almeno negli Stati Uniti.

> “CNN has an interesting story about how newborn babies in the United States are [routinely screened for a panel of genetic diseases][2]. Since the testing is mandated by the government, it’s often done without the parents’ consent. However, many states store that DNA information indefinitely, and even make it available to researchers with little or no privacy safeguards. Sometimes even the names are attached! Here is information on state-by-state policies (PDF) of the handling of the DNA information.”
> via [SlashDot][1]

Mi sembra alquanto assurdo…

[1]: http://science.slashdot.org/story/10/02/05/0440247/Routine-DNA-Tests-For-Newborns-Mean-Looming-Privacy-Problems
[2]: http://www.cnn.com/2010/HEALTH/02/04/baby.dna.government/index.html

l'autore

Matteo Flora

Mi chiamo Matteo Flora, sono imprenditore seriale, docente universitario e keynote panelist e divulgatore. Mi occupo di cambiare i comportamenti delle persone usando i dati.
Puoi trovare informazioni su di me ed i miei contatti sul mio sito personale, compresi i link a tutti i social, mentre qui mi limito a raccogliere da oltre quattro lustri i miei pensieri sparsi.
Buona lettura.

di Matteo Flora

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