Censura 1.0: ma quanti IP stanno filtrando?

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[![Sequestro](http://fast.mgpf.it/thumb-20060212_gdf.jpg)](http://fast.mgpf.it/20060212_gdf.jpg)
Ne ho già parlato marginalmente nell’artcolo [riguardante tor](/tor/) e citando il bell'[articolo di PuntoInformatico](http://punto-informatico.it/p.asp?i=57671&r=PI), ma la questione **rimane ancora aperta e scottante**.
Se è vero che alcuni IP che trasmettevano streaming dal sito Calciolibero.com ora sottoposto a sequestro preventivo **sono stati oscurati**, quanti altri IP sono attualmente in BlackList?
Già, perché un sito sottoposto a sequestro riporta una **bella scritta** distintiva (vedi [CalcioLibero](http://www.calciolibero.com)), ma un IP filtrato **semplicemente sparisce dalla rete**, dissolto nel nulla di un “*no route to host*” silenziosamente e **senza lasciare tracce**. Non si tappa la bocca alla voce scomoda, ma **si spara direttamente senza notifica**, nella totale **omertà telematica** e di opinione pubblica. Una **bella esecuzione sommaria** con annesso occultamento di cadavere.
La **censura italiana** sembra avere avuto inizio:
* Si iniziano a filtrare gli **ip degli stream TV** per motivi di diritti (*d’altronde dobbiamo tutelare i detentori dei diritti!*)
* Poi si passa a **quelli porno** la sicurezza dei nostri figli (*d’altronde dobbiamo tutelare i detentori dei diritti!*),
* Poi quelli dei **casino’ online** (*d’altronde dobbiamo tutelare i risparmiatori italiani!*)
* Poi magari nei filtri **ci finisce casualmente qualche fonte di notizie non allineate** (*conteneva sicuramente contenuti illegali! Terroristi acari sovversivi!*)
* Poi magari si decide che e’ piu’ comodo tenere una **white list** invece della black list (*si sa, qualche sito cattivo potrebbe non essere filtrato in tempo*)
Ed ecco internet trasformata in un’**innocua televisione** completamente passiva…
_Forse riusciamo ancora a muoverci per tempo_. Forse riusciamo ancora a non divenire Cina 2.0.
Basterebbe conoscere l’elenco degli IP sottoposti a procedimento di oscuramento per potere combattere il fenomeno prima del suo dilagare…
Io inizierò a parlare del problema nelle prossime conferenze di fine Febbraio ed inizio Marzo a Verona, **chi vuol dare una mano**???
**UPDATE:**
Mi segnalano che il tono del Post non è esattamente conforme all’ideale per cui l’ho scritto. Vediamo se riesco a fare **un poco di chiarezza**…
Il problema principale **NON E’ la possibilità** per la magistratura di bloccare l’accesso a determinati contenuti (non ho una visione anarchica della rete) quanto quello **di mostrare le operazioni in atto**. Se sono **pienamente favorevole** al blocco dei siti a contenuto pedopornografico sono anche **assolutamente contrario alla loro sparizione subitanea** e **senza diritto di replica**.
Nel caso di [CalcioLibero](http://www.calciolibero.com) abbiamo il numero del procedimento, il capo di imputazione e tutti gli estremi per costituirci (all’occorrenza) parte civile nel procedimento. Se invece **facciamo sparire direttamente e senza diritto di replica** gli IP, questi divengono improvvisamente muti senza alcuna spiegazione. E’ come **bruciare i libri** senza dare diritto di replica.
La mia soluzione? Il **blocco IP con redirezione ad una pagina statica** che mostri la **motivazione** del blocco, i **capi di accusa** ed il **numero del procedimento penale**, esattamente come avviene per il sequestro di siti Internet, per il sequestro di Esercizi Commerciali e qualunque altra forma di blocco.
Credo che sia pieno diritto del cittadino _**conoscere dove e come interviene una autorità censoria**_.

l'autore

Matteo Flora

Mi chiamo Matteo Flora, sono imprenditore seriale, docente universitario e keynote panelist e divulgatore. Mi occupo di cambiare i comportamenti delle persone usando i dati.
Puoi trovare informazioni su di me ed i miei contatti sul mio sito personale, compresi i link a tutti i social, mentre qui mi limito a raccogliere da oltre quattro lustri i miei pensieri sparsi.
Buona lettura.

di Matteo Flora

Matteo Flora

Mi chiamo Matteo Flora, sono imprenditore seriale, docente universitario e keynote panelist e divulgatore. Mi occupo di cambiare i comportamenti delle persone usando i dati.
Puoi trovare informazioni su di me ed i miei contatti sul mio sito personale, compresi i link a tutti i social, mentre qui mi limito a raccogliere da oltre quattro lustri i miei pensieri sparsi.
Buona lettura.