Bell’approfondimento di Arturo Di Corinto che parla di [GlobaLeaks][0], il framework open-source di whistleblowingm dalle pagine di [Repubblica][1]:
> “Si può dire che GlobaLeaks faccia della trasparenza progettuale la sua miglior difesa. GlobaLeaks è sofware libero e gratuito: “Anche tu puoi essere la persona dietro all’iniziativa, e chi non si fida può leggersi le valutazioni sulla sicurezza del codice che può trovare online”. GlobaLeaks è un progetto indipendente, senza un vertice e senza gerarchie, basato sull’autorevolezza degli sviluppatori e la bontà del codice. Ogni persona che vuole contribuire al progetto è ben accetta. Il gruppo di persone che lavora al progetto è formato da professionisti con competenze diverse e distribuite in diversi ambiti: esperti di programmazione, sicurezza, webdesign, grafica, ma anche manager, avvocati e giornalisti. L’unica cosa che accomuna queste persone è la forte convinzione che un incremento della trasparenza nel tessuto sociale possa portare ad un miglioramento collettivo. “GlobaLeaks é uno strumento di responsabilità civica.””. *(link [qui][1])*
Bello, in topic, conciso e preciso. Bravo!
[0]: http://globaleaks.org
[1]: http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/02/05/news/hacker_anti_corruzione-29393382/